Diventare genitori è un’esperienza appagante, ricca e gioiosa che, allo stesso tempo, può suscitare timori, dubbi  pensieri e riflessioni in merito alle proprie capacità, ed al proprio futuro come famiglia e non più "solo" come coppia o come singolo. Una buona genitorialità non si limita ad un soddisfacimento dei bisogni materiali e ad una buona educazione ma si basa sulla buona capacità di osservazione ed ascolto del proprio figlio; sia sul piano concreto - materiale che emotivo - psicologico.

La genitorialità quindi rappresenta una funzione complessa che convoglia più aspetti: parti del sé, parti del nostro pensiero conscio ed inconscio ed inoltre

diventare genitori porta a rivedere il proprio rapporto con i genitori, confrontandosi anche con il proprio modo di essere stati figli. L'esperienza e le aspirazioni di ognuno infatti portano ad una rappresentazione interna del genitore ideale dentro di noi; mediata anche da aspetti personali della coppia che entrambi i partner, normalmente, devono condividere al fine di assolvere al compito.

L’accompagnamento genitoriale è ciò che può rivelarsi di fondamentale aiuto al genitore, o futuro genitore dubbioso, o desideroso di conoscere ed esplorare dinamiche personali o aspetti comportamentali, difficilmente comprensibili od interpretabili, dei propri figli.